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Scopri Piazza San Marco a Venezia: il cuore della città

Piazza San Marco, situata nel cuore di Venezia, è una delle piazze più iconiche e affascinanti del mondo.
Conosciuta per la sua bellezza architettonica e la sua ricca storia, questa piazza è un luogo di incontro per turisti e locali. Ogni angolo di Piazza San Marco racconta una storia, dai suoi monumenti storici ai Caffè che hanno ospitato artisti e intellettuali di fama mondiale.
In questo articolo, esploreremo la storia, l’architettura, i Caffè storici e gli eventi che rendono Piazza San Marco un luogo unico e imperdibile.

Piazza San Marco è sempre stata gremita di gente. Il pittore Francesco Guardi mostra e cerca di vendere le sue opere tra i tavolini al centro della Piazza.
La storia di Piazza San Marco: dalle origini ad oggi
Piazza San Marco ha iniziato a prendere forma nel IX secolo, quando il Doge Vitale II Michiel decise di far interrare il Rio Batario, che attraversava l’area. Questo segnò l’inizio della pavimentazione e della formazione della Piazza.
Durante il periodo medievale, la piazza divenne il centro politico e religioso di Venezia.
La costruzione della Basilica di San Marco iniziò nel IX secolo e il Palazzo Ducale divenne la residenza dei Dogi.
Tra il 1495 e il 1517 furono costruite le Procuratie Vecchie, e le Procuratie Nuove, situate sul lato sud di Piazza San Marco, furono iniziate nel 1583 e completate intorno al 1640. Questi edifici furono progettati per ospitare le residenze ufficiali dei Procuratori di San Marco, i dignitari più alti del governo della Repubblica di Venezia.

Giuseppe Gambino, Le procuratie Vecchie, 1959
Durante il periodo napoleonico, nel 1807, furono aggiunte le Procuratie Nuovissime, conosciute anche come Ala Napoleonica.
Tra gli eventi significativi va ricordato che nel 1902 il Campanile di San Marco crollò, distruggendo la Loggetta e una parte della Biblioteca Marciana. Il “Paron de casa”, come viene affettuosamente chiamato dai veneziani, fu ricostruito e completato nel 1912.
Negli ultimi anni, Piazza San Marco ha subito importanti lavori di restauro per proteggere l’area dalle frequenti fenomeni di alta marea e per preservare la pavimentazione storica. Questi interventi includono il rialzamento del molo e la separazione della rete di passaggi sotterranei dall’acqua che risale dai canali.
Piazza San Marco è uno dei luoghi più visitati di Venezia, divisa in tre aree principali: la Piazza, la Piazzetta di San Marco e la Piazzetta dei Leoncini.
A destra il palazzo Ducale del Calendario; vicino ad esso le prigioni di Da Ponte, dirimpetto l’edificio della libreria del Sansovino; vicino a questo il palazzo degli uffici.
E se dal primo, dirò così, sipario, si spinge l’occhio oltre le colonne di Todero e del Leone, ecco la Basilica di San Marco a dritta delle sue cupole bisantine, ecco la torre dell’orologio di fronte a un brano delle Procuratie nuove de’ Lombardi.
Nientemeno che sette edifizi, sette stili, sette varie altezze, e una schiera d’architetti di tempi diversi e di diverse scuole che vi portano il vario contributo della loro ricca fantasia.
(Giuseppe Rovani)
Architettura veneziana e monumenti della Piazza
Basilica di San Marco
La Basilica di San Marco, con la sua splendida architettura bizantina, è il fulcro della piazza. Conosciuta per i mosaici dorati e i famosi Cavalli di San Marco, è un capolavoro di arte e architettura religiosa.
Il Campanile
Il Campanile, affettuosamente chiamato dai veneziani “El Paron de casa” si erge maestoso a 98,6 metri e offre una vista mozzafiato su Venezia. Originariamente costruito nel IX secolo e ricostruito dopo il crollo del 1902, è un simbolo iconico della città.
Palazzo Ducale
Il Palazzo Ducale, un capolavoro gotico, residenza del Doge di Venezia. La sua facciata intricata, le grandiose scalinate e il famoso Ponte dei Sospiri che collega il palazzo alle prigioni lo rendono una tappa imperdibile.
Le Procuratie
Gli edifici delle Procuratie delimitano tre lati della piazza. Le Procuratie Vecchie furono costruite nel XII secolo ma ricostruite all’inizio del XVI secolo dagli architetti Bartolomeo Bon e Jacopo Sansovino in stile classico. Le Procuratie Nuove, sul lato meridionale, furono costruite tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo, progettate da Vincenzo Scamozzi e completate da Baldassarre Longhena. Rappresentano il culmine dei principi architettonici rinascimentali. Le Procuratie Nuovissime, conosciute anche come Ala Napoleonica, furono aggiunte all’inizio del XIX secolo durante il periodo napoleonico, in stile neoclassico, sostituendo la chiesa di San Geminiano.

La Torre dell'Orologio in Piazza San Marco dettava e detta il tempo delle ricorrenze religiose e delle feste come la Festa della Sensa e l'Epifania
La Torre dell’Orologio
La Torre dell’Orologio, una struttura rinascimentale, presenta un grande orologio astronomico che non solo segna l’ora, ma mostra anche le fasi lunari e i segni zodiacali.
La Piazzetta
La Piazzetta, un’estensione della piazza che conduce alla laguna, è fiancheggiata da due colonne portate a Venezia dall’Oriente. La colonna di San Marco è sormontata dall’antica statua di bronzo di un leone alato (lungo circa 4 metri e pesante circa 2.800 chilogrammi), mentre la colonna di San Teodoro, il patrono originale di Venezia prima di San Marco, è sormontata dalla sua statua.
Queste colonne hanno fatto da guardiani all’ingresso della Piazzetta per secoli, testimoni di vicende e vicissitudini della Serenissima.

Il XVIII secolo vede al centro della vita sociale veneziana il Caffè Florian , un'agorà, il luogo di incontro delle idee per eccellenza.
I Caffè storici di Piazza San Marco e il ruolo nella vita culturale
Piazza San Marco ospita Caffè storici che hanno svolto un ruolo significativo nella vita culturale della città.
Caffè Florian: Fondato nel 1720, il Caffè Florian è uno dei più antichi Caffè d’Europa. Un punto di ritrovo per artisti, scrittori e intellettuali come Carlo Goldoni, Giacomo Casanova e Lord Byron. Le sue sale decorate con affreschi e specchi in foglia d’oro raccontano storie di un passato glorioso, dove l’arte e la letteratura si incontravano quotidianamente.
Caffè Lavena: Aperto nel 1750, il Caffè Lavena è stato frequentato da personaggi illustri come Richard Wagner, che vi compose brani del Parsifal, e Gabriele D’Annunzio. Questo caffè ha mantenuto la sua architettura originale e gli arredi d’epoca, diventando un luogo di incontro per artisti e intellettuali.
Caffè Quadri: Fondato nel 1775, è noto per la sua eleganza e per aver ospitato figure storiche. Situato sotto le Procuratie Vecchie, offre una vista spettacolare sulla piazza e continua a essere un punto di riferimento per la vita culturale veneziana.
Questi Caffè non sono solo luoghi dove gustare un buon caffè, ma veri e propri centri culturali che hanno contribuito a plasmare la storia e la cultura di Venezia.
Oggi continuano a essere luoghi di incontro, mantenendo vive le tradizioni e l’eredità del passato.

Gentile Bellini, Processione in Piazza San Marco, (1496 - 1500)
Eventi e celebrazioni in Piazza San Marco
Quando si giunge in Piazza, il cuore si riempie di stupore.
Ci si domanda come abbiano potuto mani mortali dar vita a un’opera così divina, capace di toccare le corde più profonde dell’animo.
Centro nevralgico della città diventa palcoscenico di eventi e celebrazioni durante l’anno. Viene subito da pensare al Carnevale che attira persone da ogni angolo del mondo, così come il Corteo delle Marie, il volo dell’Angelo, la proclamazione delle Lauree dell’Università Ca’ Foscari, la Festa della Sensa e l’Epifania con lo spettacolo della processione meccanica dei Magi dalla Torre dell’Orologio.