
FLORIAN VENEZIA
Il Carnevale
Vivere senza regole
Il Carnevale ha profonde radici antropologiche
Vivere senza regole era un’opportunità per sfuggire alle convenzioni e permettersi un momento di liberazione dai canoni comportamentali.
Un momento di atteso sovvertimento della realtà e di puro divertimento.
Il Carnevale è molto più di una festa sfarzosa; è un rituale antropologico che offre una temporanea fuga dalla normalità, consentendo alle persone di esplorare e riscrivere le dinamiche sociali, celebrare la vita e connettersi attraverso la creatività e l’espressione individuale.
Maschere e costumi rappresentano infatti un’importante espressione artistica e creativa, ma il Carnevale, oltre a sottolineare l’estro individuale, contribuisce a plasmare l’identità collettiva della comunità che partecipa alla celebrazione.
Il Carnevale di Venezia è uno dei più antichi, coinvolge tutta la città ed è un evento conosciuto e apprezzato in tutto il mondo
Le origini del Carnevale sono antichissime: il termine Carnevale viene citato per la prima volta in un documento del 1094.
In un editto del 1296 si dichiara ufficialmente il Carnevale di Venezia una festa pubblica.
A quel tempo, e per molti secoli a seguire, il Carnevale durava sei settimane, dal 26 dicembre al Mercoledì delle Ceneri: era un periodo dedicato interamente al divertimento e ai festeggiamenti, durante il quale i veneziani e i forestieri si riversavano per i sestieri di Venezia a far festa con musiche e balli.
